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Matrimonio dei sogni grazie al sì al bambino.
Camille Williams con il marito e il figlio Daniel.

Il mio bambino – la miglior cosa che potesse capitarmi

Donne in conflitto di gravidanza vedono spesso i loro programmi di vita in pericolo. Anche se la vita con un bambino inaspettato si svolgerà diversamente da quanto immaginato, felici si può essere comunque. Una dimostrazione ne è Camille Williams* della California. Intenzionata a fare coraggio alle donne incinte involontariamente, ha reso nota la propria esperienza con una gravidanza imprevista attraverso il portale di notizie Live Action e Facebook.

Dodici anni fa, Camille, 23 anni d’età e nubile, si trovò inaspettatamente incinta. La relazione con Dan, suo partner e padre del bambino, con il quale intendeva sposarsi, era da poco andata in pezzi.

Inattese difficoltà

Camille non voleva bambini. Perciò non era facile per lei riorganizzare la sua vita così all’improvviso. In ogni caso, l’aborto non entrava in questione. È stato molto duro per lei dirlo ai genitori. Non nasconde nulla, non cerca scuse. Il periodo della gravidanza e i primi mesi dopo il parto furono molto pesanti, dichiara. «La cosa meno molesta di tutte fu il parto naturale, durato cinque ore e senza medicinali.»

Il contatto con la sua cerchia di conoscenze divenne arduo. Con la gravidanza cominciarono a circolare maldicenze. Anche i perduranti diverbi con il padre del bambino e i timori per il futuro acuivano la situazione. Inoltre il piccolo Daniel si rivelò presto un bebè difficile. Provvedere a lui da sola richiedeva un impegno totale.

Svolta inattesa

Nonostante tutto Camille tenne duro: «La mia vita non era finita, non era rovinata. Non era ciò che avevo progettato o aspettato, […] ma io facevo in modo di andare avanti.» In mezzo a questa situazione di crisi avvenne un cambiamento inatteso. Il modo con cui la donna, nonostante la gravidanza non voluta, poté riavviare e condurre la propria vita colpì talmente Dan, da indurlo a modificare del tutto il suo atteggiamento. Arrivato Daniel all’età di otto mesi, i due si sposarono e oggi hanno quattro figli.

Ora Camille, che volle tenere il suo primo bambino, ha l’uomo desiderato e una famiglia felice. Guardando indietro agli avvenimenti della sua vita dichiara: «Essere la mamma di Daniel è stato il meglio in assoluto.»